Una nuova idea di mobilità pedonale: il PediPlan e le Isole Ambientali di Olbia

Abbiamo partecipato all’evento MobilitARS 2022 svoltosi a Reggio Emilia il 26-27-28 maggio 2022, con un intervento nel Focus “Più sicurezza: tutela e valorizzazione di tutti” sul tema della mobilità sostenibile come scelta logica portando il caso di Olbia.

Si riporta l’abstract:

Il contesto e il problema. La città di Olbia ha deciso di procedere alla redazione congiunta sia di un Piano per la Mobilità Ciclistica (BiciPlan), che di un Piano della Mobilità Pedonale (PediPlan). Tale pianificazione ha richiesto uno sforzo notevole di integrazione di progettualità spaziale e politiche legate alla ciclabilità urbana con quelle della pedonalità universale intesa come modalità di spostamento, non solo quindi rivolta a coloro che hanno difficoltà motorie e cognitive come nel caso dei PEBA.

Le indagini.  Le indagini sociali sono state svolte necessariamente in digitale. Al fine di raccogliere dati sulle abitudini di mobilità, aumentando però il grado di interesse e cercando di tenere bassa la percentuale di abbandono del questionario online, si è deciso di lavorare con una psicologa sociale per la costruzione delle domande e di articolarlo in tre sezioni: Anagrafica, Quiz e Questionario. La parte innovativa del Quiz, prevedeva domande che puntavano a stimolare l’attenzione e la voglia di partecipare.  Tra le varie indagini tecniche a supporto della realizzazione del PediPlan, una delle più importanti è stata l’analisi delle isocrone. Tramite Geodatabase,  è stato possibile calcolare la distanza spazio-temporale per tre modalità di spostamento (auto, bici, piedi) dai punti di interesse. Queste analisi hanno permesso di evidenziare la conformazione estremamente compatta della città, che quindi si presta ad essere percorsa agevolmente a piedi. 
Le Isole Ambientali e Commerciali. Per la progettazione della pedonalità ci siamo basati su logiche di progettazione ecologica, che prevede la previsione di spazi “protetti” per flora e fauna ricavati in ambienti antropizzati, ostili alle specie più fragili. Possiamo vedere la pedonalità come modalità di spostamento altrettanto fragile che necessita di una riqualificazione e un ripensamento dello spazio vitale. Le aree della città sono quindi divise in “Core e “Stepping Stone”. Queste aree sono state definite Isole Ambientali e Commerciali e sono zone non riservate ai pedoni, ma dove i pedoni hanno la priorità.

La presentazione integrale è disponibile in download

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